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MAGIS: PROFILO

Una storia di progetti, creatività e sperimentazione. Dal 1976. E’ questo il know-how che Magis porta con sé nel mondo del design. Nata nel Nord Italia come azienda a conduzione familiare, grazie all’ingegno del visionario Eugenio Perazza è diventata un grande laboratorio di progettazione per la casa, l’outdoor, l’ufficio e il contract e un player mondiale del design.

SPERIMENTARE… DI PIÙ

Magis è una locuzione latina che significa “di più“. Ed è proprio da qui che nasce la spinta propulsiva alla sperimentazione. Per essere e fare di più. Da sempre Magis crede nei talenti emergenti. Ed è con molti di loro, ormai diventati famosi nel panorama internazionale, che è cresciuta e ha sperimentato a quattro mani. Jasper Morrison, Konstantin Grcic, Philippe Starck, Ronan & Erwan Bouroullec e Jerszy Seymour, sono solo alcuni dei designer che oggi fanno parte della famiglia Magis.

Innovare

Un’idea concreta del design, senza paura di osare. Perché la spinta verso idee, linguaggi e sistemi produttivi sempre nuovi porta quest’azienda verso un design senza compromessi, capace di durare nel tempo e creare non solo progetti industriali con un animo artigianale, ma anche relazioni positive con i dipendenti, i clienti e i partner. L’attenzione è tutta rivolta alla progettazione, alla scelta dei materiali, delle tecnologie e dei processi di produzione, che cambiano a seconda del progetto e del prodotto. Con un occhio al passato, da cui Magis ama attingere e lo sguardo a un futuro nuovo, sostenibile e senza tempo. Un design eclettico e versatile che entra nelle case, occupa gli spazi pubblici, spicca nelle permanenti di oltre 35 musei di tutto il mondo e ha conquistato quasi un centinaio tra i premi più prestigiosi, come i cinque Compasso d’Oro, il più antico e autorevole premio mondiale di design.

Made In Italy

Un’idea non deve essere solo una “buona” idea, ma deve soddisfare l’estetica, la funzionalità, oggi come domani. E raccontare una storia. La storia di Magis. Per questo Magis produce in Italia. Per conservare il patrimonio artigianale del territorio e rispondere agli standard più elevati con la qualità del Made in Italy. Le radici di Magis sono a Motta di Livenza, un piccolo paese nel cuore del Veneto. Ed è qui che è nata la sfida al design e la voglia di creare un luogo di autentica creatività che dal 2010 ha una nuova casa, a Torre di Mosto. Un genius loci Made in Italy. Ineccepibile, etico e accessibile a tutti. Pronto a fare la differenza nella visione dell’abitare contemporaneo.

MAGIS: STORIA

Magis è la storia di una famiglia, della sua passione per il design e della voglia di osare. Tutto nasce nel 1976 quando Eugenio Perazza, imprenditore visionario, decide di scommettere sul design. Lo fa partendo da Motta di Livenza, piccolo paese del Veneto votato all’agricoltura, dove però l’artigianato è una fucina di creatività. La sua è un’idea forte: spingere la produzione industriale in grande serie sperimentando costantemente nuovi linguaggi, nuove tecnologie e nuovi materiali. Vuole offrire qualcosa “in più” rispetto all’ordinario o al previsto, proprio come dice il nome stesso Magis, ovvero "di più". I tempi sono duri, ma Perazza è una forza della natura e non smette di sognare. A due mesi dalla nascita Magis si presenta al suo primo Salone del Mobile. E’ la passione a guidare il nuovo brand che poco alla volta scardina i canoni della tradizione a cui è fedele il territorio: convenzionalismo e scetticismo cedono il passo alla nuova prospettiva di Magis.

"L’esprit Magis"

Magis spinge l’acceleratore sulla visione internazionale, nel pieno rispetto e sostegno per l’artigianato locale. Design, innovazione e sperimentazione sono le fondamenta dell’azienda. Ridefinire gli orizzonti del design, il suo obiettivo. Una storia costruita passo passo, che colleziona però traguardi importanti.

"Siamo una fabbrica di artisti perché sappiamo usare coraggio, intuizione, creatività"

La collaborazione con i designer Andries Van Onck e Marc Berthier segna la prima svolta: nascono collaborazioni tra Magis e nuovi talenti del design e da lì è un inanellarsi di successi. Nel 1994 appare sulla scena internazionale del design Bottle. Il portabottiglie impilabile è il primo prodotto Magis progettato da Jasper Morrison che conquista diversi premi internazionali e si guadagna un posto nelle permanenti di molti musei, dal MoMa di New York al Victo¬ria & Albert Museum di Londra. Nel 1996 fanno il loro ingresso in azienda altri due membri della famiglia, Barbara Minetto e Alberto Perazza, che allargano ancora di più la visione del brand. Un anno dopo, Magis presenta Bombo, lo sgabello che in poco tempo diventerà il più copiato di tutti i tempi. Oggi icona di stile. Arrivano gli anni 2000 e Magis inaugura il nuovo secolo con una rivoluzione tecnologica: Air- Chair, la prima sedia in monoscocca firmata da Jasper Morrison e realizzata con stampaggio in air-moulding. Nel 2003 è la volta di Konstantin Grcic e di Chair_One, altra seduta che rivoluziona il mondo del design, questa volta con la tecnologia della pressofusione.

"Siamo gente con la testa tra le nuvole e le mani impegnate a sperimentare"

Tutto ciò che è semplice, ordinario, non è nel DNA di Magis e la voglia di sperimentare nuove strade non si arresta. Non basta, però, inseguire l’iper-innovazione dei materiali: l’azienda cerca nuove chiavi di lettura valorizzando l’accostamento dei materiali, recuperando tecniche antiche, puntando all’artigianalità del dettaglio. La cultura del “ben fatto” tipica del migliore stile italiano mostra nuove sfaccettature. Nel 2004 Magis fa il suo ingresso nel mondo dei bambini. Nonno Eugenio vuole regalare alla sua nipotina un tavolo “come si deve”, ma non ne trova uno adatto e così decide di progettare un’intera linea di design che sia pratica, ma con un valore educativo. Nasce così Me Too, la prima collezione di arredi di design vista con gli occhi dei bambini. Me Too permette ai più piccoli di sperimentare la loro creatività in maniera semplice e divertente. E tra sedie da cavalcare, tesori da nascondere e letti modulari, nel 2005 arriva Puppy, il cagnolino progettato da Eero Aarnio che diventa presto pioniere del design per bambini che piace anche ai grandi. Magis cresce velocemente e nel 2010 cambia sede e si sposta a Torre di Mosto, dove negli oltre 98.000 mq trovano spazio il reparto di assemblaggio, la logistica, gli uffici e un ampio showroom. Passa un anno ed ecco altri due successi: Magis riedita la celebre Proust di Mendini, simbolo del re-design, in una versione da outdoor in polietilene e vince il secondo Compasso d’Oro con Steelwood Chair (il primo è arrivato nel 2008 con Trioli di Eero Arnio) a cui se ne aggiungeranno altri tre, nel 2014 per Spun, nel 2020 il Compasso d’Oro alla carriera a Eugenio Perazza e nel 2022 per Plato, oltre a numerosi premi internazionali. Lo sguardo di Magis è rivolto sempre al domani e all’attenzione per l’ambiente: la sostenibilità, intesa anche come prodotti capaci di durare nel tempo, è messa sempre più in evidenza. Sono del 2020 e 2021 due dei tanti manifesti “green” di Magis: Bell, la sedia di Konstantin Grcic in polipropilene riciclato ottenuto da scarti di produzione e Costume firmato da Stefan Diez, il divano in polietilene riciclato e riciclabile che disegna un nuovo concept del relax. Oggi Magis, guidata dal CEO Alberto Perazza, è un’azienda riconosciuta a livello internazionale che appare non solo nelle case, nel contract e negli spazi pubblici, ma anche in diverse collezioni permanenti dei musei più importanti del mondo. Una voce creativa e all’avanguardia che non smette di ambire a nuovi sogni di design.

MAGIS: SOSTENIBILITÀ

"Fine della dittatura della plastica". Sembra uno slogan di questi giorni. Invece è una mission dichiarata che Magis porta avanti dai primi anni 2000. Sperimentazione, benessere e sostenibilità: sono questi, infatti, i nostri principi racchiusi nell’innovazione che considera il progetto nel rispetto totale dell’uomo e dell’ambiente. Una consapevolezza che si rispecchia nella ricerca dei materiali riciclabili, biodegradabili e non tossici. Ma anche e soprattutto nello sforzo di scegliere tecnologie nuove che riducono gli scarti e il materiale utilizzato e puntano su un design green capace di andare oltre il tempo e oltre le mode. Un buon prodotto deve durare nel tempo. È così che noi intendiamo la sostenibilità. Dare dignità agli oggetti del quotidiano è la sfida imprenditoriale che coltiviamo fin dalla nascita nel 1976 insieme ai rapporti con fornitori e collaboratori di fiducia. Perché essere green non è una questione d’immagine ed è nelle scelte etiche e di continuità che si privilegia la sostenibilità in tutta la filiera. Tutti siamo responsabili verso l’ambiente, e Magis ha deciso di assumersi questa responsabilità scegliendo un design senza tempo, che punta all’eccellenza e spinge lo sguardo sempre avanti. Ogni prodotto, ogni collezione è pensata intorno all’uomo e all’ambiente, per un benessere collettivo e migliorativo. Ecco perché è importante creare prodotti che non siano usa e getta, ma in grado di accompagnarci nel tempo e di essere riciclati una volta arrivati a fine vita. Siamo stati tra le prime aziende a ricercare alternative concrete alla plastica, controcorrente quando il mercato si spingeva nella corsa verso questo materiale. Ma è bene sottolineare che la plastica di buona qualità, anche se non deriva da scarti post-consumo, oltre a essere riciclabile può durare molti anni, riducendo l’impatto ambientale a breve termine. Fare ricerca e sviluppo significa anche questo: sperimentare nuovi materiali e recuperare i vecchi, in un’ottica di economia circolare che comprende nuovi processi industriali, dalla produzione alla logistica, a basso impatto ambientale. Promuovere un’economia circolare vuol dire persino mantenere rapporti duraturi e di fiducia con i partners, fare sviluppo insieme. Abbiamo sempre puntato su giovani talenti e con loro siamo cresciuti e abbiamo formato una squadra che fa parte ormai della nostra famiglia. Ci piace continuare a scommettere sui designer emergenti. Perché siamo sempre alla ricerca di nuove idee, nuovi linguaggi, nuovi materiali e metodi innovativi. Per rispondere a quel di più (Magis è una locuzione latina che vuol dire “di più”) che ci caratterizza come azienda. Sostenibilità e benessere vanno di pari passo. Siamo un’azienda certificata ISO 9001:2000 e ISO 14001:2004 i nostri prodotti hanno superato i test europei e abbiamo ottenuto diverse certificazioni internazionali (come il marchio di qualità TÜV SÜD, la certificazione FSC® C123236 e la certificazione GreenGuard Gold). Siamo esigenti sulla qualità delle materie prime e dei processi di produzione e rigorosi nel rispetto dell’ambiente. Sappiamo coniugare estetica, etica e poetica con l’innovazione pura: la qualità Magis è un valore concreto, testimoniato dalle numerose certificazioni acquisite dall’azienda.

I nostri marchi

Magis